Demenza: svelati i 14 fattori che possono raddoppiare il rischio di ammalarsi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Demenza: svelati i 14 fattori che possono raddoppiare il rischio di ammalarsi

Un disegno di un viso con i puzzle

I quattordici fattori di rischio modificabili per la demenza, inclusi colesterolo LDL alto e problemi di vista.

Recenti ricerche scientifiche, come riportato da Fanpage.it, hanno identificato quattordici fattori di rischio modificabili che possono contribuire allo sviluppo della demenza.

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Secondo la terza Commissione Lancet, guidata da esperti dell’University College London, è possibile che la metà dei casi di demenza potrebbe essere prevenuta o ritardata attraverso la gestione di questi fattori. Ecco quali sono.

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I nuovi fattori di rischio per la demenza

Recentemente sono stati aggiunti due nuovi fattori di rischio alla lista precedentemente stabilita: alti livelli di colesterolo LDL e gravi problemi di vista non trattati in età avanzata.

Questi fattori si sommano ai già noti rischi di fumo, ipertensione, obesità, consumo eccessivo di alcol, inquinamento atmosferico, depressione e isolamento sociale.

In particolare, si è scoperto che livelli elevati di colesterolo LDL, conosciuto comunemente come “colesterolo cattivo”, a partire dai 40 anni, sono associati a circa il 7% dei casi di demenza. Parallelamente, la perdita della vista in età avanzata contribuisce al 2% dei casi.

Queste nuove scoperte suggeriscono che monitorare e trattare condizioni come l’ipercolesterolemia e i disturbi visivi potrebbe avere un impatto significativo sulla prevenzione della demenza.

L’importanza della prevenzioni

Con l’aumento dell’aspettativa di vita e il conseguente invecchiamento della popolazione, si prevede un incremento significativo dei casi di demenza nei prossimi decenni.

Gli esperti stimano che entro il 2050 il numero di persone affette potrebbe superare i 150 milioni, triplicando i casi attuali. Questo scenario rende urgente l’adozione di misure preventive efficaci.

La Commissione Lancet ha delineato un quadro chiaro: se si riuscisse a intervenire su tutti e 14 i fattori di rischio modificabili, si potrebbe potenzialmente prevenire quasi la metà dei casi di demenza.

Questa previsione apre la strada a nuove ricerche e politiche sanitarie mirate alla prevenzione. Ad esempio, promuovere una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la gestione delle malattie croniche sono tutti aspetti cruciali per ridurre il rischio di sviluppare demenza.

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ultimo aggiornamento: 5 Agosto 2024 18:33

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